La voce oltre il sogno

Titolo:
La voce oltre il sogno

Autore:
Giandomenico Montinari

Edizione:
Bruno Mondadori – 2020

Il Metodo oggetto di questo libro, in accordo con le più recenti ricerche neurobiologiche, restituisce al Sogno il suo carattere di forma di collegamento (provvisoriamente interrotto a causa del sonno) tra le aree della mente più arcaiche e profonde e quelle più recenti e interfacciate con l’esterno.
Da questa “intercettazione” il clinico può ricavare preziose informazioni sullo “stato di benessere” (o, più spesso, di malessere) della parte filogeneticamente più antica del cervello e riconoscere istanze profonde che quasi sempre, anche in condizioni di pieno funzionamento della mente, restano inevitabilmente soffocate, diventando causa di sofferenza per l’individuo.
Il Metodo spiega le necessarie operazioni di correzione prospettica e di ricontestualizzazione che rendono possibile ripristinare e “leggere” i contenuti criptati della comunicazione interna della mente, senza escludere a questo scopo alcuni degli apporti tradizionali della Psicanalisi. Emerge chiaramente come tali contenuti, nonostante l’apparenza, non siano inerte materiale di archivio, bensì segnalazioni attuali di disagio o di bisogno, richieste e comunicazioni spesso immediatamente e drammaticamente cogenti per chi le riceve.
Inoltre numerosi esempi, tratti dalla lunga esperienza dell’Autore, mostrano come il Sogno sia sempre una vera e propria narrazione figurata, molto pertinente, della terapia in corso, che svela il ruolo che il terapeuta ha avuto, ha e avrà nelle dinamiche profonde e attuali del paziente. Ma mostra anche come il terapeuta venga coinvolto e influenzato, senza accorgersene, da tali dinamiche, tanto da avvalorare la percezione che sia la terapia stessa una rappresentazione inconsapevole di eventi onirici.
Attraverso il Metodo, quindi, il Sogno può diventare anche e soprattutto un “supervisore” in tempi reali, continuo, attento e spesso impietoso, dell’operato del terapeuta.