Scuola di Psicoterapia Istituzionale:
regolamento interno
L’iscrizione alla Scuola è consentita a Psicologi e Medici iscritti ai rispettivi ordini professionali.
Il numero massimo di allievi previsto è di 15 per anno.
L’ammissione è subordinata a uno o più colloqui col Legale Rappresentante e Direttore della Scuola o con uno o più docenti a ciò delegati.
La selezione degli allievi avverrà in base alle votazioni precedentemente conseguite e al curriculum presentato, nonché in base a una valutazione delle motivazioni, delle attitudini e delle concrete possibilità di frequentare regolarmente e con profitto la Scuola.
Le valutazioni annuali consisteranno nella stesura e nella discussione, in presenza di almeno due docenti, di una tesina precedentemente concordata con un docente e approvata dalla Direzione della Scuola.
La valutazione finale consisterà nella discussione di una tesi, in presenza di almeno tre docenti e in un colloquio di carattere generale sull’apprendimento conseguito nel quadriennio.
La frequenza è obbligatoria. L’allievo che avesse effettuato un numero di assenze superiore al 30% del monte-ore previsto potrà essere invitato, laddove possibile, a partecipare a seminari intensivi o ad altre forme di recupero da concordare, ferma restando la facoltà della Scuola di richiedere, se necessario, l’eventuale pagamento delle ore supplementari.
L’espulsione dalla Scuola è prevista nei seguenti casi:
- comportamenti scorretti e contrari alle norme deontologiche della professione;
- constatazione di inettitudine grave, da qualunque causa provocata, all’esercizio della professione di psicoterapeuta;
- mancata effettuazione del numero di ore previsto, con assenze superiori al 30%, non recuperate o non recuperate in maniera ritenuta soddisfacente;
- mancato regolare pagamento della retta.
La retta viene fissata ogni anno dalla Direzione e può essere versata in un’unica soluzione o in rate mensili anticipate. Per il primo anno è prevista in Euro 3600,00 + Euro 200,00 di iscrizione.
In caso di espulsione, le rate versate non vengono restituite.
Un lavoro psicoterapeutico personale, al di fuori della Scuola, viene consigliato ma non imposto. La partecipazione ai gruppi di attività espressive (arteterapia, ecc.) e, in parte, corporee è invece obbligatoria. Eventuali deroghe parziali potranno essere prese in considerazione, in caso di specifiche difficoltà personali, fermo restando che ciò può comportare una diminuzione nel giudizio complessivo di idoneità all’esercizio della professione.